La scorsa sessione avevamo lasciato i nostri eroi scaricati senza troppi complimenti davanti all'Occultoteca, in via Tito Speri (ho gia' detto che potreste voler consultare la mappa?)
L'Occultoteca, per i piu' distratti, e' la vecchia libreria di Calsifer (al secolo Igor Rodrighi), chiusa da un paio d'anni (ovvero la permanenza del proprietario presso la casa di riposo Santa Chiara). In questi anni qualcosa e' cambiato...
0 - C'e' qualcosa che non va...
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Appena messo piede nell'Occultoteca, gli eroi si accorgono che qualcosa non quadra. Il negozio e' in disordine, una finestra e' stata sfasciata, e ci sono chiari segni di attivita'. Qualcuno e' stato qui. Peggio: qualcuno probabilmente e' ancora qui.
Inoltre i maghi hanno tutti i sensi all'erta. C'e' qualcosa di innaturale in questo posto. E poi e' pieno di insetti: piccole bestie schifose che saltano da tutte le parti.
Di male in peggio, ad un certo punto Solomon viene pure attaccato: una presenza invisibile lo attanaglia, risucchiandogli parte della forza vitale.
Dopo alcune indagini, gli eroi capiscono che la minaccia viene dalla cantina, che fungeva da studiolo e magazzino per i tomi piu' preziosi di Calsifer. Alla ricerca di risposte, decidono di esplorare come prima cosa il piano superiore, per avere sotto controllo tutte le aree "innocue".
1 - Niente di eccitante tra le lenzuola
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Il piano superiore rivela un modestissimo monolocale, dove solo un modestissimo scapolo potrebbe vivere. Riescono comunque a recuperare una torcia elettrica, alcune candele, e addirittura un paio di torce in stile medioevale, che Calsifer aveva comprato ad una fiera per fare un po' di scena.
2 - Tutto dovrebbe essere uguale
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beh, si', il simbolo di Buer, che aveva inciso per il rituale di evocazione. Rituale che e' peraltro l'ultima cosa che ricorda, prima del grande buio.
Calsifer realizza pero' ora con orrore che quello tracciato non e' il simbolo di Buer, bensi' di Paimon. E' un problema? Beh, giudicate voi...
3 - Cos'e' sto casino?
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4 - Che fare?
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Le uniche informazioni che in qualche modo sono riusciti a recuperare sono che gli spiriti temono: acqua benedetta (improvvisata da Odisseo, che e' ancora un prete dopotutto), luce molto forte e cerchi di sale.
Calsifer si lancia giu' dalle scale, preoccupato piu' per i libri che per la propria salute e comincia a tracciare un cerchio di sale.
5 - Chiamate la deblattizzazione!
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6 - Funzionera'?
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7 - No :(
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Odisseo, parecchio ferito, lancia la sua torcia su uno dei mucchi di libri e scappa al piano di sopra.
Solomon, vedendo il collegamento barbone-bestia grossa, decide che la cosa migliore da fare e' zappare nel sonno l'umano a colpi di attacco mentale.
8 - Come si fa a dormire con questo casino?
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Calsifer, dando prova di notevole autolesionismo, decide di attirare su di se' tutti gli spiriti zecca che riesce a trovare. E, per soffrire di piu', da' fuoco ad una seconda pila di libri. L'obiettivo ormai e' chiaro: distruggere le ancore, e costringere quindi gli spiriti a tornare nell'umbra.
Intanto il barbone si e' svegliato e vaga in stato confusionale a causa degli attacchi mentali di Solomon. Il cane, lentissimo a causa dei numerosi parassiti, si alza e annusa l'aria.
9 - Fuoco e fiamme! Fuoco e fiamme!
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I maghi sono perplessi: ormai i libri sono per la maggior parte distrutti. Perche' le zecche sono ancora qui?
10 - Facciamo ordine
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Lo sciame peraltro era gia' stato fatto svanire da Calsifer, che ne aveva scoperto la natura illusoria: evidentemente la grande zecca aveva vari assi nelle sue otto maniche...
11 - Tirando le somme
Dopo questo scontro nell'Occultoteca, si puo' fare un primo bilancio: - il barbone con bestia ancorata e' scappato, ed e' presumibilmente in giro per Lodi da qualche parte;
- le zecche, private della loro ancora, dopo un po' sono sparite. Che siano tornate nell'umbra o si siano piazzate da qualche altra parte non e' chiaro, fatto sta che nell'Occultoteca non ci stanno piu';
- il guanto, nell'Occultoteca, e' piu' sottile. Nel luogo del rituale e' sottilissimo.
12 - attivita' extra
Odisseo ha fatto visita a San Gualtiero, solo per trovare padre Rolando piu' rincoglionito di prima, che quasi non lo riconosceva.Durante il viaggio Odisseo ha anche trovato tracce di altri spiriti zecca sparsi per la citta'. Ha inoltre trovato indicazioni di una fonte all'interno del palazzo del comune. Dopo una piccola indagine ha pero' scoperto che qualcuno se la deve essere gia' presa, dato che ha incontrato un allegro famiglio che, con occhi vispi e curiosi, seguiva tutti i suoi movimenti.
Solomon ha controllato la sua vecchia casa, per trovarci... degli abusivi! Si tratta di una famiglia di rumeni, che si sono dimostrati essere abbastanza spaventati dall'eventualita' di venire sbattuti in strada, e molto ben disposti nel cercare di venire a patti con il proprietario di casa. Gli hanno infatti offerto della ciorba (che Solomon, da amante della buona cucina, non ha potuto rifiutare) e neanche troppo velatamente la giovane Domnita si e' proposta per passare assieme dei momenti felici (e qui Solomon ha avuto qualche problema in piu' nel rifiutare, ma alla fine ce l'ha fatta).
Calsifer ha messo un po' d'ordine nell'Occultoteca, ed ha cercato di fare luce sul mistero dell'evocazione. Perche' Paimon e non Buer? Cosa e' successo di sbagliato? Grazie all'aiuto di entrambi i colleghi, si e' quindi preparato a compiere un rituale divinatorio che possa fornire nuovi elementi.
2° tentativo (il primo non me l'ha scritto): Facevo i soliti complimenti per l'efficace impegno del nostro Master e facevo notare che dopo aver scritto ciorba Nel non ha più capito nulla e ha sostituito Solomon con Odisseo... perchè son sempre nei suoi pensieri.... ciaooo
RispondiEliminaAh! Grazie per la nota, correggo subito (era un po' tardi quando ho scritto il report)
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