venerdì 20 maggio 2011

Sessione 3: hic sunt leones (parte terza)

(continua da qui, che a sua volta continuava da qui)

I maghi si documentano, e dopo un pomeriggio passato a consultare vecchi giornali in biblioteca (ed aiutati da qualche incantesimo ben piazzato), riescono a raccogliere varie notizie riguardanti la citta' di Lodi ed il suo passato recente e piu' lontano.

Individuano in particolar modo tre filoni: violenza, furti e cultura.


Filone della violenza - Il 1994-96 e' periodo di escalation. Eccone alcuni esempi:


Non sono i maghi gli unici ad essersene accorti. Confrontare ad esempio questo articolo che elenca i fatti di cronaca nera di quegli anni:

I fatti di violenza poi proseguono negli anni successivi, in maniera piu' sporadica:



Filone dei furti: dopo l'exploit del sindaco-ladro nel 1995

la situazione sembra tranquilla, con gli unici collegamenti al lodigiano che avvengono attraverso degli strani furti ad una filiale palermitana della Banca Popolare di Lodi
Apparentemente senza connessione, questi furti fanno pero' scattare un prurito indagatore nei maghi...
Ma poi troviamo notizie ben piu' grosse: lo scandalo Bancopoli!
Filone della cultura: il sottobosco culturale lodigiano sembra essere stato in subbuglio negli ultimi cinque anni, ovvero dopo il 2006. Varie attivita' si susseguono, sotto l'egida del sistema museale, quello bibliotecario, e qualche associazione privata. Si confronti ad esempio:

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